Non è stato facile

(Premessa: venerdì sera i ragazzi sono stati mandati in Hike. A Leonardo, Francesco e Massimo è stato chiesto di dormire in strada)

Come ogni viaggio l’ultimo giorno è quello più carico di emozioni, ma anche quello meno atteso in quanto segna la fine di un avventura.
Ieri sera ho avuto il piacere di conoscere Iliada, una ragazza greca che lavora in un bar in pieno centro, all’Acropoli.
Mi ha chiesto perché a mezzanotte mi trovavo su una gradinata nei giardini Zappeio e alla mia risposta è rimasta scioccata.
“Ma sei serio? Perché? Che senso ha?”
Ridevo e non sapevo cosa dirle, ma ho avuto sei ore di veglia notturna per pensarci.
Abbiamo passato una settimana ad aiutare direttamente e indirettamente persone senza dimora e nemmeno una volta ho pensato minimamente a immedesimarmi in loro.
Questa è stata la mia opportunità, per lo meno più vicina possibile a questa realtà, e visto come il mio corpo ha reagito stamattina, non è stato facile.
Non riesci a dormire, hai paura che qualcuno passi e si prenda le poche cose che hai se chiudi gli occhi o che ti picchi addirittura. Tutto intorno a te diventa un costante pericolo che non ti fa vivere.
Così finalmente ho capito fino in fondo perché bisogna aiutare queste persone e soprattutto rispettarle.

Leonardo

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