La strada si colora

Ieri sera ci sembrava di essere già arrivati a destinazione e invece eccoci qua, quasi giunti alla nostra destinazione per la notte a Mikumi, dopo circa 8 ore di viaggio

‘Si bello, ma quando si inizia??’ Ecco il mio pensiero quando ancora non mi ero seduta su quel sedile che è stato un fedele compagno mentre percorrevamo lunghissime lingue di asfalto dritte come frecce che tagliano un paesaggio; paesaggio che si alterna tra pura e nuda riserva naturale e zone densamente popolate e occupate da fittissimi negozietti che vendono di tutto, dalla frutta fresca a pezzi di ricambio per i camion.

La strada pulita stona talvolta con i cumuli di plastica e materiali bruciati che incontriamo ogni decina di metri.
Abbiamo visto la disparità da dietro ad un finestrino, scrutando nel paesaggio infinto composto da capanne fatte di pochi teli e qualche palo, casine composte da rudimentali pannelli di lamiera e poi ancora qualche casa costruita da qualche mattone amatoriale ed infine si scorgono rare case costruite come quelle che conosciamo noi nella nostra quotidianità.
La strada si colora poi di donne, uomini e bambini vestiti con i loro abiti piú belli, colorati e sgargianti per andare a messa; è uno spettacolo bellissimo che trova però la sua stonatura in un bimbo coricato al ciglio della strada con pochi abiti per coprirsi, reduce probabilmente da una notte insonne.

In mezzo a questi controsensi e alla vista mozzafiato, mille pensieri iniziano ad affollare la mia mente, poi d’un tratto tutti i dubbi sono svaniti per un attimo, alla vista del primo animale, un babbuino.
Poi in pochi minuti eravamo dentro al Mikumi National Park, che ci ha regalato un susseguirsi di emozioni, tra gnu, antilopi, giraffe e ippopotami che ci insegnano come si riesce a convivere e coesistere.

Arrivata alla nostra nostra 2° tappa, accompagnati da un tramonto che sembra una tavolozza di colori, mi rendo conto che la mia ansia di iniziare stamattina rischiava di annebbiare tutto il tragitto che seppur in pulmino, ci permette di entrare in punta di piedi in questa fantastica avventura e cultura.

Alice

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