Come fossimo stranieri

Dopo una colazione adatta a una giornata di strada, ci siamo incamminati verso Idegenda con i nostri amici scout, Toni (il cuoco) e Spinola (la guida).
In circa 4 ore di cammino tra sentieri di alti e bassi in mezzo ai versanti siamo giunti a Idegenda, villaggio esteso e costruito su più cime in mezzo al verde, ma più piccolo di Bomalang’ombe.
All’occhio risaltano i colori tropicali del posto e il rosso porpora delle case in mattoni di argilla, ma ciò che risalta ancora meglio sono gli sguardi della popolazione locale verso di noi.
I bambini incuriositi ci seguono ovunque ma al più piccolo movimento ci schivano, i più grandi sorridono e ci invitano al loro mercato.
Dopo una discreta camminata una buona accoglienza è ben gradita ed è incredibile sentirsi così osservati e seguiti come fossimo estranei, quando in realtà lo siamo.

Manuel

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